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in Trivellazioni Orizzontali

Trivellazioni sul Ceresio

 

Sfide Orizzontali

Come possono attività che si svolgono nelle viscere della terra rendere fruibili progetti architettonici e d'ingegneria di prestigio visibili al mondo intero? Le trivellazioni orizzontali lo possono fare. Si racconta un caso di successo sulle rive del Ceresio, Canton Ticino.

Data di Pubblicazione 01-12-2020 www.espazium.ch
Maddalena Vitali MSc ingegneria ambientale/SIA - Rappresentante Tecnico-Commerciale, Hovet SA

Numerose sono le opere d'ingegneria nel sotterraneo, nascoste e non visibili, che suggellano progetti di prestigio e ben visibili in superficie. L'attività di trivellazione che si va a presentare infatti ha reso possibile la regolazione termoigrometrica della Residenza Parco Lago a Paradiso, in Canton Ticino. Trattasi nel complesso di un progetto di prestigio, ubicato in una delle zone più ricche di tradizioni del Luganese, ossia l'area dell'ex-birreria della città di Lugano, conosciuta anche oltre i confini del Ticino.

Si è trattato di una trivellazione orizzontale controllata, conosciuta di sovente anche con l'acronimo inglese HDD (horizontal directional drilling). Nel tempo di due mesi nel 2018 si è realizzata una doppia trivellazione per inserire le due tubazioni che permettono il funzionamento dell'impianto di raffrescamento-riscaldamento della residenza. Nello specifico, una tubazione, lunga circa 160 m, va a rilasciare a lago l'acqua, mentre l'altra tubazione, lunga circa 260 m, pesca acqua dal lago a meno 30 metri di profondità a una temperatura di T=8°C. Mentre lo sviluppo della prima tubazione è sotterraneo, quello della seconda, dopo 160 m in sotterraneo, continua sul fondo del lago per 100 m. Le trivellazioni si attestano a circa 7 m di profondità sotto il pelo libero del lago, la cui quota media è di circa 270.5 m s.m., con una pendenza del 5%.

Più di una sfida ha vinto l'attività di trivellazione. Data la scarsità di spazi di manovra nelle vicinanze del progetto, si è riempito d'acqua la tubazione nei pressi della riva in località Melano e trasportata via lago per 10 km al fine dello zavorramento dei 100 m della stessa sul fondale del lago, effettuato da un sommozzatore esperto. L'altra sfida è stata mantenere il parallelismo in curva della doppia trivellazione con un raggio di curvatura di 80 m, risolta con un sistema di direzionamento del foro pilota e grazie a operatori con esperienza pluriennale in progetti parimenti sfidanti.